Il G.S. Progetti Scorta ha assegnato il “Premio Sicurezza 2014” a Giuseppe Rivolta
Il “Premio Sicurezza 2014” è stato assegnato a Giuseppe Rivolta, patron del Giro Rosa. Lo annuncia il G.S. Progetti Scorta, organizzatore dell’iniziativa, la cui cerimonia di assegnazione e prevista per domenica 30 novembre, nella sala del Consiglio Comunale di Faenza, dove avrà luogo la 23ª edizione del Giorno della Scorta. Giuseppe Rivolta, classe 1950, brianzolo doc, nato e cresciuto a Sovico, dove tuttora risiede. Si avvicina al ciclismo nel 1975, inizialmente come semplice cicloturista della neonata società locale, il Velo Club Sovico, dove però, affascinato dalla vita sportiva dei ragazzi e dall’organizzazione delle gare, si lascia un poco alla volta assorbire prima come segretario, poi come cassiere, ed infine come presidente dal 1998 al 2011. Quattordici anni spesi per allestire squadre dai Giovanissimi agli Juniores, organizzando gare di ogni tipo, anche di livello internazionale come la Coppa Colli Briantei. Nel ’79 diventa Direttore di Corsa regionale, poi nazionale ed infine Direttore di gare professionistiche. Nel 1997, la FCI lo chiama a far parte della costituenda Commissione Nazionale Direttori di Corsa. Nel 2001 gli assegna l’organizzazione della “Settimana Tricolore”, per arrivare al maggio del 2002, quando l’allora Presidente Federale lo convince ad organizzare il Giro d’Italia Internazionale Femminile. Giuseppe Rivolta, risponde alla chiamata della FCI ed in neppure quaranta giorni, cosa incredibile, riesce a mettere in cantiere la prima edizione di quella che diventerà col tempo e a buon diritto, la “sua” creatura. L’idea di dare al ciclismo femminile la giusta dignità, considerazione sportiva e visibilità lo avvolge in maniera totale, e da quell’anno il Giro Femminile diventa un crescendo di qualità, sicurezza ed ascolti televisivi. Egli organizza le edizioni dal 2002 al 2005, per poi riprendere nel 2007, quando il presidente federale Di Rocco gli chiede di riprendere a mano questa manifestazione. Esigenza espressa soprattutto dalle atlete, direttori sportivi e società, che per programmare la stagione hanno bisogno di certezze. A lui il ciclismo femminile deve molto, e se oggi l’intero movimento è cresciuto, il merito è anche suo, in particolare per aver saputo, con una sapiente selezione dei percorsi e gestione delle difficoltà, favorire la graduale crescita tecnica delle atlete fino ad aumentare in modo consistente il numero di quelle davvero competitive. Per il Giro, Giuseppe, si avvale oggi di una società, la 4ERRE, il cui spirito familiare è diventata l’arma vincente per aggregare e unire i tanti volontari orgogliosi di farne parte, e per avere la riconoscenza di tutti gli addetti ai lavori e di chi, in modo particolare, in questa manifestazione è chiamato a pedalare. Ma oltre a questo, durante la stagione Giuseppe Rivolta trova pure il tempo per fare il Direttore di Corsa in quattro gare di professionisti (Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, G.P. Nobili Rubinetterie, Milano-Torino), e di tanto in tanto svolgere mansione di motostaffetta o scorta tecnica insieme ai suoi vecchi amici del Moto Club Brianteo, da lui stesso fondato nel 1993. (Foto di Flaviano Ossola)
Ufficio Stampa G.S. Progetti Scorta