La bella storia di Daniela Magnetto Allietta raccontata dal suo DS Daniele Fiorin

Pubblicato 10 Agosto 2014 | Pista

“Quest’oggi l’ITALDONNE ha portato ancora una volta in “porto” un GRANDE RISULTATO, un risultato storico… un ARGENTO nell’inseguimento a Squadre alle spalle della favorita ed insuperabile Australia… una prestazione superlativa delle 4 ragazze azzurre… che in semifinale si superano contro una Nuova Zelanda che tradizionalmente ci è superiore… ed accedono alla finale… conquistando il MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE in questa specialità… l’ARGENTO appunto (l’anno scorso furono 4°… miglior risultato il BRONZO conquistato a Mosca 2011, quando ancora si correva in 3). In tutto questo, consentitemi, grande merito va dato, in primis, oltre alle ragazze tutte (compresa la riserva e coloro che poi non sono state convocate ma hanno lavorato tutto l’anno), anche allo STAFF della NAZIONALE che COSTRUISCE settimanalmente, con pazienza certosina queste prestazioni !!! Come in tutte le imprese però, come sempre accade, c’è sempre qualche storia particolare da raccontare, un “dietro le quinte”… ed essendo da due anni il DS di una di loro… sarò forse di parte… (PERMETTETEMELO PER UNA VOLTA… senza nulla togliere alle altre ragazze !!!)… ma ritengo sia giusto dare risalto ed onore al merito di una ragazza, Daniela Magnetto Allietta (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin Cycling Team ASD) che quest’impresa l’ha voluta e cercata con tutte le sue forze… con una caparbietà, a mio parere, fuori dal comune… La sua è una storia che parte da lontano… dal Campionato Europeo dello scorso anno ad Anadia… quando fino a pochi giorni prima della partenza per il Portogallo si pensava potesse essere titolare del quartetto… ed invece sulle rive dell’Atlantico fu riserva… le compagne tornarono con un oro al collo ed una bella maglietta blu-stellata… lei a mani vuote !!! Poi al Mondiale non ci fu posto per tutti, le compagne erano Campionesse d’Europa e davano affidamento… quindi “saltato” anche il Mondiale di Glasgow !! Da quel momento si è ripromessa di salire su quel podio… quello del “trenino rosa”… perciò, d’accordo, si programma la nuova stagione per arrivare in forma al momento giusto… tanti sacrifici per lei che vive a Demonte (Cuneo), sulle Alpi, a pochissimi km dalla Francia e spesso durante l’inverno deve fare i conti con il freddo e la neve che le impedisce di allenarsi… se non in casa sul ciclomulino… Settimanalmente c’è poi l’allenamento a Montichiari con la Nazionale… sveglia alle 6… via a scuola da dove si esce dopo un paio d’ore di lezione… ore ed ore di macchina per arrivarci, allenarsiduramente e ritornare a casa (dopo la mezzanotte… se va tutto bene !!!)… ed il giorno dopo a scuola !! Tutto comunque procede per il meglio… inizia la stagione… arrivano i primi risultati… giustamente solo piazzamenti… perchè l’appuntamento è ancora lontano… ma siamo in tabella di marcia… POI L’IMPREVISTO… 13 aprile 2014… siamo in Friuli… ultimo km… è appena terminata la discesa… si lotta per le posizioni nel gruppetto di testa selezionato dall’ultima salitella… non più di una quindicina di atlete al comando… un CONTATTO e Daniela si ritrova a terra con il braccio sinistro fratturato… o forse sarebbe meglio dire “spezzato” (doppia frattura esposta di ulna e radio !!)… Viene operata la sera stessa ad Udine dove le vengono inserite due placche di titalio nel braccio… una decina di giorni per superare lo shock e si pensa già al recupero… controllo 40 giorni dopo (seconda parte di maggio)… se è tutto ok si può ricominciare a pedalare… OTTIMISTICAMENTE si spera di rimetterla in bici per l’italiano a cronometro di giugno (dove l’anno precedente fu 6° e migliore 1° anno) anche se certamente non sarà al 100 % …ed invece il GELO… NON C’E’ ANCORA “CALLO OSSEO”… UN ALTRO MESE SENZA POTER TOCCARE LA BICI… nuovo controllo solo nella seconda parte di giugno… la stagione sembra “andata”… gli obiettivi sembrano “scivolare via fra le mani” senza che si possa fare nulla…. il morale è a terra… L’unica cosa che si può fare è allenarsi sul ciclomulino… sotto la guida della Nazionale si rifanno i test e si programma il rientro… l’obiettivo è provare a riportarla in condizione per il Mondiale coreano… Ore ed ore di ciclomulino… lavori specifici ma anche distanze sull’attrezzo “infernale”… senza poter uscire di casa !!! CHE “PALLE”… ma è l’unico modo… e Daniela, per carattere riservata quanto precisa e scrupolosa, senza battere ciglio segue le indicazioni alla lettera… all’inizio è sfinita… poi pian piano la condizione migliora ed inizia a sopportare bene i carichi di lavoro… si torna ad essere fiduciosi ma al controllo del 20 giugno… se da un lato c’è l’OK per riprendere pian piano ad uscire in bici…dall’altro non viene dato l’ok per gareggiare fino all’inizio di luglio… salta così anche l’italiano su strada (dove l’anno precedente fu 5° e migliore 1° anno) ed anche quello a Cronosquadre del 7 luglio è ormai “andato” poiché è impensabile poterla schierare senza mai aver gareggiato prima… E’ il 28 giugno… mancano soli 10 gg all’Italiano Cronosquadre… Daniela si sente bene… mi telefona e mi chiede di poter provare con le compagne per la cronosquadre perché ha buone sensazioni… conoscendola, gli do fiducia e la sera dopo è con le compagne all’autodromo di Monza in assetto da crono, pur con il suo tutore al braccio… facciamo 50’ regolari girando costantemente fra i 43 ed i 46/47 km/h… non ha affanni e pedala “tranquillamente” a bocca chiusa… ma una cosa è “girare” in 9… un’altra è in 4… schierarla è un mezzo azzardo… ma comincio a farci un pensierino !!! Così la metto immediatamente al corrente della cosa per “stimolarla”… e nel contempo “stimolare le compagne” che vedono in lei una leader e quindi una “garanzia” per quello che rappresenta l’obiettivo stagionale primario per la squadra, l’italiano Cronosquadre. Nel frattempo, la settimana successiva, quella della Cronosquadre, Daniela ricomincia ad essere convocata dalla Nazionale a Montichiari… parlo della mia mezza “pazza idea” di schierarla e chiedo allo staff della Nazionale per questo motivo di non esagerare con i lavori… inizialmente il CT è perplesso… ha paura che si forzi troppo il rientro di Daniela… rimaniamo quindi d’accordo di consultarci al termine dei due giorni di allenamento con la Nazionale… in seguito ai quali avremmo deciso assieme confrontando le nostre sensazioni… nel frattempo la iscrivo come riserva !!! Arrivano le conferme anche dalla Nazionale… le prestazioni sono già buone… ma la resistenza non da ancora garanzie… già il problema è la tenuta… 21 km a cronometro in 4 non sono uno scherzo… soprattutto al rientro alle gare dopo 3 mesi di assenza !!! Decisione difficile da prendere… difficilissima… perché se “canno” ci vanno di mezzo anche le compagne che hanno preparato scrupolosamente l’appuntamento… ma giovedi mattina, a due giorni dalla gara, al rientro dalla Nazionale, faccio un ultimo test frazionato… 2×8’ e 1×12’ in assetto gara… Daniela tiene… e decido di schierarla !!! Ebbene Daniela vince assieme alle compagne Carmela Cipriani , Giorgia Giorgia FL Capobianchi e Valeria Arzilli il Campionato Italiano Cronosquadre… mentre le compagne Gaia Tortolina, Giada Del Ghianda, Marzia Salton Basei e Giulia Capoccia salgono sul 3° gradino del podio… è festa grande !!! una gioia che serve a darle nuova forza e convinzione per il duro lavoro che l’attende… Continuano nel frattempo i collegiali con la Nazionale… non tanto per il Campionato Europeo di Anadia, ritenuto probabilmente ormai troppo vicino… ma in previsione del mondiale coreano eventualmente… Nonostante non abbia alcuna garanzia di convocazione decide di provarci, di mettersi a disposizione, invece di pensare, come altri avrebbero fatto, al finale di stagione su strada… all’ultimo momento viene convocata fra le azzurre per il Portogallo, ma non ha ancora la tenuta per un quartetto completo… così fa la riserva e corre l’inseguimento individuale… ma a lei non importa… lei vuole andare al Mondiale !!! Torna dall’Europeo e debutta su strada, a Sarnonico (Trento) il 27 luglio, gara nervosa, senza respiro, 25 giri con uno strappo ogni giro… non certo l’ideale per rientrare alle gare a poco meno di 4 mesi dall’ultima gara su strada… senza contare l’eventuale trauma del gruppo… ed infatti i primi giri attacca solitaria… paura del gruppo ??? poi però inizia a prenderci confidenza… stringe i denti… rischia di staccarsi… ma supera la crisi e nel finale addirittura attacca in prima persona… ed in compagnia di una scatenata Ragusa (Eurotarget) fa gli ultimi 10 km in fuga, in coppia… chiudendo al secondo posto !!! Semplicemente strepitosa !!! Dopo questa ennesima prestazione si spera possa essere fra i convocati del Mondiale… manca ormai solo una settimana alla partenza per la Korea… ma dalla Nazionale ancora nessuna garanzia di partire… anzi, è più no che si… Decide di rispondere ugualmente alla convocazione… appena prima del collegiale però arriva la bella notizia… si parte !!! anche se ancora una volta partirà come riserva del “trenino rosa”…, così come successo per ben due volte già… farà invece sicuramente l’inseguimento individuale… ma solo il fatto di partire dà nuova linfa alle sue e nostre speranze… la condizione è infatti sempre più in crescendo e il Mondiale si corre solo l’8 agosto… cioè fra 15 giorni !!! le cose possono ancora cambiare !!! E così succede… la condizione cresce e la “tenuta” anche… così in questo fatidico 8 agosto parte titolare di quel “trenino rosa” che aveva sempre sognato… ma sempre e solo sfiorato, come riserva…ora manca solo una cosa perché il sogno si avveri per intero… salire su quel podio… impresa non certo semplice… anzi tutt’altro… ma alla fine Daniela e le sue compagne di Nazionale ce l’hanno fatta ed hanno conquistato l’argento… un argento storico !!! CONGRATULAZIONI Daniela… TE LO SEI MERITATO… FINO IN FONDO… per la tua umiltà, serietà e caparbietà nell’inseguire questo difficilissimo, e ad un certo punto quasi impossibile, obiettivo…”

Il tuo DS (Daniele Fiorin) 

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