Breganze – Millenium: a Nanjing Sofia Beggin e’ quinta nella MTB Eliminator

Pubblicato 17 Agosto 2014 | Ciclocross / MTB

Una partenza degli impegni olimpici ricca di emozioni e con qualche imprevisto di troppo per Sofia Beggin. La giovane atleta di Breganze Millenkum ha iniziato proprio oggi la propria avventura personale rivestita d’azzurro ai Summer Youth Olympic Games di Nanjing. Ed in Cina la giovane e grintosa ragazza di Bastia di Rovlono ha subito fatto capire di voler puntare in alto. In programma la mountain bike nella specialità Eliminator: tante emozioni in uno spettacolo dove in pochi minuti ci si gioca il passaggio al turno successivo oppure l’eliminazione. E la Beggin, che nella rassegna tricolore di specialità a Rovereto aveva dimostrato giusta confidenza con le ruote grasse, ha superato agevolmente oggi sia la fase eliminatoria di qualificazione, lasciandosi alle spalle la ceca Prudkova e l’ungherese Megyaszai, che gli ottavi di finale, vincendo di misura sull’argentina Bosch e sulla colombiana Escobar Yepes. Ai quarti di finale la ragazza veneta di Breganze Millenium subisce il ritorno nel finale dell’estone Mari Liis Mattus, che si aggiudica la prova, ma chiude in seconda posizione, sufficiente per guadagnarsi il passaggio alle semifinali. E proprio nell’attesa batteria la Beggin incappa in un fatale contatto con la serba Jelena Eric. Entrambe le atlete sono finite a terra, con la Beggin lesta a risalire in sella ma purtroppo con un terzo posto conclusivo il tanto atteso appuntamento con la finale sfuma come il sogno del primo oro italiano nel ciclismo a Nanjing. Sofia Beggin si consola vincendo senza problemi la “finalina” dal quinto all’ottavo posto, battendo proprio la stessa serba Eric. Dall’Italia Davide Casarotto, ex professionista e direttore sportivo di Breganze Milleniu, segue e commenta con attenzione le prove della sua atleta. “Sofia è stata bravissima – ha detto il tecnico vicentino – considerando che ha proprio una naturale propensione per tutto quanto è ciclismo, è riuscita a superare agevolmente tutte le prime fasi eliminatorie e forse, senza quella caduta in semifinale, avrebbe potuto ottenere di più. Nella specialità dell’eliminator le ragazze corrono vicinissime ed un contatto fa parte della normale dinamica di gara. Che Sofia avesse comunque una grande condizione lo dimostra la facilità e la superiorità con cui ha poi conquistato la quinta posizione. La caduta di oggi ha lasciato uno strascico al ginocchio di Sofia che speriamo non vada ad incidere sulle prestazioni delle prossime giornate”. Domani si riparte con un’altra giornata di gare e la cronometro la protagonista delle prove su un tracciato breve ma decisivo per assegnare altre medaglie importanti. (In allegato foto di Sofia Beggin – Foto Cendron)

Alberto Rigamonti – Ufficio Stampa Breganze Millenium

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