Sara Coffinardi a Varese: “Circuito tricolore tecnico e impegnativo. Sara’ sfida Longo Borghini-Ratto…?”

Pubblicato 14 Giugno 2014 | Notizie varie

Cinque Campionati Italiani disputati nella sua carriera: un quarto, un sesto, un settimo e un decimo posto conquistati… questo il “curriculum tricolore” di Sara Coffinardi, talento di Ronco di Gussago che nella sua prima stagione nella massima categoria è approdata al Team Gauss di patron Castelli. L’atleta dal cuore bresciano, nata il 24 agosto di diciannove anni fa nella città del “leone azzurro”, nel 2013 sfiorò il gradino più basso del podio nella prova tricolore disputata proprio in provincia di Varese. Domenica 29 giugno la sfida che assegnerà la maglia di campionessa italiana della categoria Elite andrà in scena ancora una volta sulle difficili strade della “Città Giardino”, ma Sara, molto probabilmente, non sarà ai nastri di partenza e non potrà così migliorare il suo “curriculum tricolore”, a causa degli esami di Maturità che costringono tutte le neo-elite a saltare la gara nazionale più importante dell’anno. Nonostante questo, per non lasciare nulla al caso, la sprinter bresciana ha raggiunto Varese per scoprire le insidie del circuito tricolore: “Il percorso è senza dubbio impegnativo, anche se dal mio punto di vista è più facile rispetto a quello di dodici mesi fa. La salita di via Marzorati è il punto clou… I primi 250/300 metri sono i più difficili, ma credo che la differenza la si potrà fare nel tratto in falsopiano immediatamente successivo. Da metà gara in poi inizierà la fase decisiva, dove si vedrà chi avrà le ‘gambe’ per vincere e chi no. Il circuito è molto adatto ad atlete del calibro di Elisa Longo Borghini e Rossella Ratto, che secondo me si contenderanno la maglia verde-bianco-rossa. Su questo genere di percorso, insidioso, senza punti da sottovalutare e molto tecnico, se si guadagna una trentina di secondi di vantaggio si può arrivare al traguardo. Per me il momento giusto per attaccare e per iniziare a far selezione è negli ultimi due giri ‘corti’… nel tratto in falsopiano. Non è da escludere, però, un arrivo di un gruppetto ristretto ad una decina di unità.” (Nella foto di Flaviano Ossola una sorridente Sara Coffinardi)

Servizio a cura di Flaviano Ossola

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