L’esercito di Daniele Fiorin ha gia’ “marciato” anche sul circuito tricolore di Varese

Pubblicato 24 Giugno 2014 | Notizie varie

“Mi sento proprio come Giuseppe Garibaldi: ho unito l’Italia!” …si era espresso così (scherzosamente) Daniele Fiorin il giorno della presentazione ufficiale della formazione juniores Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin. Domenica 29 giugno, nella prova unica di Campionato Italiano, la variopinta compagine lombardo-piemontese sarà la più numerosa al via e con il maggior numero di regioni rappresentate: Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Puglia… l’Italia sarà davvero unita! A -5 giorni dai tricolori di Varese, l’esercito guidato da Giuseppe Garibaldi… pardon… da Daniele e Stefano Fiorin ha marciato sul percorso che ospiterà la gara (Nella foto di Flaviano Ossola). Due giri: uno ‘corto’ ed uno ‘lungo’ per scoprire tutte le insidie del circuito disegnato sulle complicate strade della “Città Giardino”. Ecco le dichiarazioni ‘a caldo’ rilasciate dalle atlete appena terminato l’importante sopralluogo:

– Valeria Arzilli: “Il percorso mi piace… Circuito veloce, con la salita di via Marzorati abbastanza impegnativa. Dal mio punto di vista le favorite per il successo finale sono le atlete appena tornate dal ritiro con la nazionale in quel di Livigno, salvo possibili sorprese o imprevisti che in gare particolari come questa possono sempre succedere…”

– Giulia Capoccia: “Il percorso, se affrontato a buon ritmo, è senza dubbio selettivo. Nell’ultima tornata saranno le atlete più in forma del momento a far selezione sui due strappi presenti. Sicuramente non è un percorso adatto alle mie caratteristiche, ma si addice a scalatrici o comunque ad atlete che tengono bene in salita e hanno doti da scattiste. Darò comunque il massimo per onorare al meglio questa importantissima gara.”

– Virginia D’Angelo: “A Varese domenica prossima ci sarà battaglia per conquistare l’ambita maglia tricolore. Il percorso non è particolarmente adatto alle mie caratteristiche, chi avrà la ‘gamba’ potrà fare la differenza sulla salita di via Marzorati. L’ultimo giro sarà quello più impegnativo e sull’ultima asperità si deciderà la gara. Dal mio punto di vista la favorita numero uno è Sofia Beggin, perché è forte sul passo e in strappi come questo riesce a fare delle ottime ‘sparate’.”

– Ylenia Fazzone: “Il tracciato tricolore mi piace… è molto tecnico e impegnativo. La gara sarà sicuramente caratterizzata da vari tentativi di fuga. Lo strappo di via Marzorati, ripetuto per sei volte, farà una discreta selezione, anche se tutto si deciderà nell’ultimo giro, quando la salita verrà affrontata per intero. Questo genere di percorso non si addice molto alle mie caratteristiche, ma nonostante questo darò il massimo mettendomi a disposizione della squadra. Vestire la maglia tricolore è un sogno per tutte… e in una gara così particolare non è detto che vinca una favorita. Le atlete da curare maggiormente sono Claudia Cretti e la coppia Breganze Bertizzolo-Beggin. Sarà una dura battaglia fin sulla linea d’arrivo, in bocca al lupo a tutte e che vinca la migliore!”

– Catiuscia Grillo: “Il circuito può essere adatto alle mie caratteristiche… è molto selettivo. L’ultima salita deciderà la corsa, bisognerà prenderla davanti e le più forti in quel punto saranno coloro che saliranno sul podio. Su questo genere di percorso vedo favorita Sofia Beggin. Per quanto mi riguarda darò tutto per regalare qualche soddisfazione a me stessa e alla squadra.”

– Nicole Nesti: “Percorso duro e selettivo… a differenza di molte altre gare affrontate quest’anno credo proprio che arriverà la fuga. Le favorite per il successo sono la coppia del team Breganze Beggin-Bertizzolo… Personalmente sto bene e voglio far bene, la forma c’è e anche nelle ultime gare, in salita, stavo molto meglio rispetto ad inizio stagione. Lo scorso anno ai Campionati Italiani sono stata sfortunata nell’ultimo chilometro, domenica a Varese spero di saldare il debito con la malasorte…!”

– Marzia Salton Basei: “Il circuito dei campionati italiani di Varese è davvero duro e tecnico… l’intelligenza tattica, unita a un pizzico di furbizia e alla perfetta gestione delle forze, faranno la differenza. E’ davvero complicato fare un pronostico, un tricolore è sempre una gara a sé, dove tutto può succedere. Molto dipenderà dal ritmo con cui verranno affrontati i sette giri previsti.”

– Isabella Strizzi: “Il circuito tricolore è molto tecnico e nervoso, soprattutto nella parte ‘bassa’… ci sono davvero pochi punti dove si può riprendere fiato e recuperare. Su questo genere di tracciato si troveranno meglio le atlete che avranno la ‘gamba’ per far la differenza sugli strappi, superandoli di forza… alla Gilbert! Vincerà chi avrà più coraggio di attaccare e più potenza sulle salite.”

– Gaia Tortolina: “Domenica prossima prenderò parte ai miei primi campionati italiani Juniores, che si disputeranno sulle strade di un circuito cittadino molto spettacolare e ricco di insidie già dal chilometro zero. Insidie rappresentate da curve, strappi, discese e dal fatto che i tratti in pianura dove ‘respirare’ sono praticamente assenti. Su un percorso così tecnico e difficile le ‘big’ si potranno mettere in luce, ma è anche vero che potrà succedere qualsiasi cosa… attenzione quindi alle outsider. E’ una gara da affrontare con la massima attenzione e concentrazione. Ogni minima distrazione, infatti, potrà compromettere l’esito finale della corsa, visto che su questo genere di tracciato le possibilità di recupero sono quasi nulle. Personalmente sono certa di aver raggiunto una buona condizione di forma, che mi permetterà di lottare con le migliori… magari osando e rischiando anche un po’ più del solito! E visto che domenica sarà anche il giorno del mio compleanno spero di poter festeggiare qualcosa di bello…”

Servizio a cura di Flaviano Ossola

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