Le atlete del Team Gauss sul circuito dei Campionati Italiani di Varese. Ecco le loro dichiarazioni

Pubblicato 26 Giugno 2014 | Notizie varie

Il glorioso Team Gauss della presidentessa Cristina Castelli è stata una delle prime formazioni che ha voluto provare l’insidioso circuito, disegnato nel cuore di Varese, che nella giornata di domenica 29 giugno assegnerà le ambite maglie di campionesse italiane delle categorie Juniores ed Elite per la stagione 2014. Ecco le dichiarazioni delle atlete (Nella foto di Flaviano Ossola, mentre porvano il percorso), dirette in ammiraglia dal tecnico Massimo Cisotto, rilasciate al termine dell’allenamento sul circuito predisposto dalla S.C. Alfredo Binda di patron Renzo Oldani:

– Martina Alzini (Juniores I° Anno): “Il percorso mi piace…! Affrontandolo con la giusta determinazione e cattiveria agonistica potrei dire la mia… è molto nervoso, tecnico, ma con alcuni vialoni abbastanza ampi dove poter guadagnare le migliori posizioni per affrontare al meglio i due strappi presenti. Per me la maglia tricolore rappresenta da sempre un obiettivo molto importante da raggiungere. Non importa se il percorso si adatta o meno alle mie caratteristiche e in generale alle caratteristiche di ogni singola atleta, perché questa è l’unica gara dove tutte partono con l’intenzione di dare il massimo e di conquistare il successo. Tutte noi, in cuor nostro, sogniamo di indossare quella maglia… e basta questo per triplicare le energie! Mi sto preparando bene in vista del grande appuntamento, con calma, tranquillità e tanto lavoro. Credo che questa sia la cosa più importante per ottenere qualcosa di grande. Ho in mente tre nomi di possibili favorite, ma li tengo per me… perché saranno loro che dovrò curare maggiormente in gara. Vinca la migliore…!”

– Chiara Bragato (Juniores I° Anno): “Il circuito dei campionati Italiani di Varese mi piace. La parte finale è tecnica, nelle ultime due curve sulla sinistra bisognerà necessariamente essere davanti per conquistare un ottimo risultato. Il percorso, se affrontato a ritmo sostenuto, farà una bella selezione. La salita di via Marzorati è senza dubbio la più impegnativa e scremerà il gruppo. Se la gara sarà tirata dai primi chilometri, si potrà capire fin da subito quali saranno le atlete con la ‘gamba’ migliore. Per il resto è sempre una grande emozione partecipare ad un Campionato Italiano, sarò a disposizione della squadra, cercando di farmi notare e di dare il meglio di me stessa. Il pronostico è davvero incerto: molte ragazze, soprattutto del primo anno, sono in un buon momento di forma, ma in una gara particolare come questa ci possono essere delle sorprese. Ovviamente spero che sul gradino più alto del podio salirà una ragazza in maglia Gauss…!”

– Claudia Broccardo (Juniores II° Anno): “Il percorso dell’Italiano mi piace, sicuramente in gara sarà duro e selettivo fin dai primi giri. La vera selezione la faranno lo strappo di via Marzorati e i tratti in falsopiano, dove si tende a ‘respirare’. Penso che nell’ultima tornata resterà in testa un gruppetto che si contenderà in volata la maglia tricolore, ma su un percorso così nervoso non sono da escludere nemmeno i colpi di mano… quindi bisognerà stare attente ad ogni tentativo di attacco, anche isolato! Personalmente non arrivo da un periodo molto brillante, spero comunque di far bene. Prendere parte a un Campionato Italiano è sempre emozionante, darò il massimo per la mia squadra.”

– Sara Coffinari (Elite): “Il percorso è senza dubbio impegnativo, anche se dal mio punto di vista è più facile rispetto a quello di dodici mesi fa. La salita di via Marzorati è il punto clou… I primi 250/300 metri sono i più difficili, ma credo che la differenza la si potrà fare nel tratto in falsopiano immediatamente successivo. Da metà gara in poi inizierà la fase decisiva, dove si vedrà chi avrà le ‘gambe’ per vincere e chi no. Il circuito è molto adatto ad atlete del calibro di Elisa Longo Borghini e Rossella Ratto, che secondo me si contenderanno la maglia verde-bianco-rossa. Su questo genere di tracciato, insidioso, senza punti da sottovalutare e molto tecnico, se si guadagna una trentina di secondi di vantaggio si può arrivare al traguardo. Per me il momento giusto per attaccare e per iniziare a far selezione è negli ultimi due giri ‘corti’… nel tratto in falsopiano. Non è da escludere, però, un arrivo di un gruppetto ristretto ad una decina di unità.”

– Cristina Landriscina (Juniores II° Anno): “Il circuito che assegnerà la maglia di campionessa italiana per la stagione 2014 è tecnico. Dal mio punto di vista molte tenteranno di far selezione nei primi giri per scremare il più possibile il gruppo, mentre sul finale saranno le ‘big’ a darsi battaglia e a tentar di portar via una gruppetto che si giocherà allo sprint il successo. Su questo genere di percorso vedo bene Sofia Beggin del Team Breganze Millenium e la mia compagna di squadra Maria Vittoria Sperotto… Prendere parte a un italiano è emozionante, anche perché sarà il mio ultimo tra le categorie giovanili. Non sono in un ottimo momento di forma, quindi mi metterò a completa disposizione della squadra e darò il massimo per aiutare in qualche modo le mie compagne.”

– Jessica Ticozzelli (Juniores II° Anno): “Il circuito tricolore disegnato sulle strade di Varese è abbastanza impegnativo… penso che la gara sarà caratterizzata da diversi tentativi di fuga e da una discreta selezione. Credo che ci si giocherà tutto nell’ultimo giro sulla salita di via Marzorati, che verrà affrontata per interno, a differenza delle sei tornate precedenti. In quel tratto le ‘big’ si daranno battaglia vera. Personalmente proverò l’azione d’anticipo, cercando di far selezione e se possibile dimezzare il gruppo. Darò tutto per regalare a me stessa e alla mia squadra una buona prestazione. Su questo genere di percorso vedo bene le due ragazze del team Breganze Bertizzolo-Beggin, Sara Wackermann, vincitrice della gara Open di Bolzano, e perché no… anche la mia compagna di squadra Maria Vittoria Sperotto, ovviamente tiferò per lei…!”

– Silvia Tomasi (Juniores I° Anno): “Il circuito tricolore è spettacolare e ben disegnato. Non è durissimo, ma se affrontato a forti velocità farà selezione naturale fin dai primi giri. Senza ombra di dubbio l’ultima salita sarà decisiva; lì scopriremo il nome della nuova vincitrice del tricolore. Ammetto di non essere in un buon momento di forma, per questo cercherò di aiutare le mie compagne di squadra per quanto mi è possibile. Darò il massimo fino a che le energie me lo consentiranno, perché è pur sempre un campionato italiano… speriamo vada tutto bene. Per quanto riguarda le favorite per il successo finale preferisco non far nomi… scaramanzia!”

– Martina Tosin (Juniores II° Anno): “Domenica sarò impegnata con la mia squadra in una delle gare più importanti della stagione: i Campionati Italiani. Abbiamo visionato il percorso circa un mese fa: molto tecnico, bisognerà continuamente rilanciare l’azione e questo sicuramente si sentirà nelle gambe quando andremo ad affrontare i tratti in ascesa e soprattutto le ultime tornate. Un circuito che si presta a molte soluzioni di corsa; dalla fuga da lontano, al colpo di mano nei chilometri finali. La selezione sarà spontanea senza bisogno di azioni particolari, personalmente posso prevedere un finale di gara caratterizzato da un gruppo ristretto e a quel punto chi avrà coraggio e gambe conquisterà la maglia tricolore. Mi aspetto una grande prova dalle compagne reduci dal ritiro in altura. Io e la mia squadra siamo pronte a dare il meglio di noi stesse, soprattutto l’una per l’altra. Abbiamo lavorato tanto per riuscire ad arrivare pronte e preparate a questo appuntamento e credo proprio che tutto questo verrà ripagato…!”

Servizio a cura di Flaviano Ossola

Comments are closed.