Chi vincera’ il Tricolore a Varese? Per chi ha provato il percorso la favorita e’ Sofia Beggin!
E’ Sofia Beggin la favorita numero uno per le atlete che hanno provato il percorso dei Campionati Italiani in programma tra meno di 48 ore sulle strade di Varese. Accanto al nome della portacolori del Team Breganze – Millenium, in questa stagione prima a Breganze, Montignoso e Sarnonico, è stato fatto quello della compagna di squadra Sofia Bertizzolo, mentre più “staccate” risultano essere: Maria Vittoria Sperotto (Team Gauss), Cludia Cretti, Sara Wackermann ed Elena Franchi (Valcar – PBM) e Katia Ragusa (Estado de Mexico – Eurotarget). Di seguito le dichiarazioni rilasciate dalle 26 atlete della categoria Juniores, che hanno testato il circuito tricolore in questi ultimi giorni:
– Martina Biolo (G.S. Potentia 1945): “Il circuito è impegnativo, fondamentale sarà l’uso dei giusti rapporti per tutta la durata della gara. Dopo due chilometri dal via, che verrà dato dalla piazza principale di Varese, è collocato il primo strappo lungo circa 300 metri. Questa ascesa, che verrà affrontata dopo un leggero tratto in discesa con curva ad angolo retto, non va affatto sottovalutata nell’economia della corsa. Terminato lo strappo un lieve falsopiano, dove sarà fondamentale mantenere un giusto ritmo di pedalata, condurrà al tratto pianeggiante del percorso che anticipa la salita più dura. Lo strappo di via Marzorati, che è il punto più difficile del percorso, si affronterà per sei volte fino a metà, mentre nell’ultimo giro fino in cima. La salita nei primi 300 metri è davvero impegnativa, con punte intorno al 10%. Gli attacchi ci potrebbero essere nel successivo tratto in falsopiano, che conduce alla discesa molto scorrevole e priva di insidie, dove si raggiungeranno velocità molto elevate. Sarà un campionato italiano difficile e selettivo, presumo che al traguardo arriverà un gruppetto formato da una ventina di unità, che si contenderà in una volata ristretta il successo finale.”
– Martina Centomo (Inexere Village.13): “Il percorso è tecnico e dal mio punto di vista più impegnativo rispetto a quello dell’anno scorso, con la salita di via Marzorati che ripetuta più volte farà una discreta selezione. Lo strappo della Questura, affrontato in gruppo, lo si sentirà meno nelle gambe, ma anche questo tratto non va di certo sottovalutato. L’ambita maglia tricolore la vestirà l’atleta più intelligente dal punto di vista tattico, su questo tracciato e viste le attuali condizioni di forma vedo molto bene la coppia Breganze Beggin-Bertizzolo. Nelle ultime settimane ho avuto qualche problema fisico che sto risolvendo del tutto, perciò in questi ultimi dodici giorni spero di migliorare ancora la condizione in modo da affrontare la gara al 100%. Ai nastri di partenza proverò le mille emozioni tipiche di una gara ‘in casa’ e dovrò fare del mio meglio per contenere la tensione. Sto lavorando proprio in questo senso… Di sicuro darò il massimo, e anche di più, per regalare a me stessa e agli amici che verranno a sostenermi una buona prestazione. Per il resto spero in una bella giornata di sole… su questo percorso, infatti, la pioggia potrebbe rendere la gara ancor più problematica.”
– Sara Filippone (G.S. Cadeo Carpaneto Ciclismo): “Un altro Campionato Italiano sulle strade di Varese: che spettacolo…! Sarà davvero una grande emozione correre per la seconda volta la gara più importante della stagione praticamente sulle strade di ‘casa’, dove mi alleno quasi tutti i giorni. Il percorso è tecnico e ricco di difficoltà, anche se lo ritengo meno impegnativo di quello affrontato dodici mesi fa. I due strappi presenti faranno selezione, in particolare l’ascesa di via Marzorati, che verrà percorsa sei volte per metà e nell’ultima tornata fino in vetta. Proprio su questa asperità le migliori faranno la differenza. Dal mio punto di vista le principali favorite per il successo finale sono Sara Wackermann, vincitrice della gara Open corsa a Bolzano, e la campionessa europea su pista 2013 Maria Vittoria Sperotto. Personalmente cercherò di fare del mio meglio assieme alle mie compagne di squadra. Il fatto di correre una gara così importante nella mia città sarà uno stimolo ulteriore per far bene, sicuramente darò il massimo per conquistare il miglior risultato possibile.”
– Giulia Menotti (Inexere Village.13): “Il percorso è impegnativo e molto tecnico. Probabilmente ci saranno diversi tentativi di allungo e una discreta selezione, ma dal mio punto di vista sul rettilineo d’arrivo si presenterà un gruppetto ristretto che si contenderà in volata il successo. Su questo genere di tracciato vedo bene le due portacolori del Team Breganze Sofia Beggin e Sofia Bertizzolo, sicuramente andranno prese come punto di riferimento e tenute d’occhio. Spero che sarà una bella giornata di sole… su un percorso del genere, infatti, la pioggia e il brutto tempo potrebbero influire molto negativamente sull’andamento della gara. Al momento mi sento abbastanza in forma, domenica cercherò di presentarmi al 100% per dare il massimo in gara. La maglia tricolore rappresenta per tutte l’obiettivo principale della stagione… ovviamente lo è anche per me. Farò il possibile per poterlo centrare.”
– Greta Rossetti (Valcar – PBM): “Il circuito mi piace, è abbastanza impegnativo e ripeterlo per sette volte renderà la gara davvero dura e selettiva. Dato che correrò praticamente sulle strade di casa spero di riuscire a fare una bella gara… e poi perché non puntare ad un buon risultato? La speranza è l’ultima a morire…! Su questo genere di percorso vedo favorite atlete come Claudia Cretti, Sara Wackermann, Elena Franchi, Sofia Bertizzolo, Katia Ragusa, Sofia Beggin, ma anche altre… bisognerà però vedere come sarà la loro condizione di forma da qui a due settimane e se sarà una gara movimentata fin da subito oppure abbastanza controllata. Senza dubbio darò tutto per regalare a me stessa e anche a mio papà, che mi segue e mi sostiene da sempre, una bella soddisfazione. Non essendo una delle favorite, almeno sulla carta, partirò tranquilla e senza troppe pressioni. Se starò bene, cercherò di evadere dal gruppo, per anticipare la salita più dura e movimentare in qualche modo la corsa. Non sarà facile, ma sicuramente spenderò ogni briciolo di energia e, come si suol dire, venderò cara la pelle…!”
– Alice Gasparini (Inexere Village.13): “Il percorso che domenica prossima assegnerà la maglia di campionessa italiana 2014 mi piace. E’ davvero impegnativo e le due salite presenti faranno molta selezione. Sarà fondamentale mantenere sempre le prime posizioni del gruppo e puntare gli strappi nelle posizioni d’avanguardia per affrontarli nel miglior modo possibile. Su un circuito di questo genere vedo bene la coppia del Team Breganze Beggin-Bertizzolo: sono loro che dovrò curare maggiormente. La maglia tricolore rappresenta l’obiettivo principale della stagione per qualsiasi atleta e ovviamente è anche il mio. Mi sto preparando al meglio in vista del grande appuntamento e ce la metterò tutta per conquistare qualcosa di grande.”
– Valeria Arzilli (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il percorso mi piace… Circuito veloce, con la salita di via Marzorati abbastanza impegnativa. Dal mio punto di vista le favorite per il successo finale sono le atlete appena tornate dal ritiro con la nazionale in quel di Livigno, salvo possibili sorprese o imprevisti che in gare particolari come questa possono sempre succedere…”
– Giulia Capoccia (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il percorso, se affrontato a buon ritmo, è senza dubbio selettivo. Nell’ultima tornata saranno le atlete più in forma del momento a far selezione sui due strappi presenti. Sicuramente non è un percorso adatto alle mie caratteristiche, ma si addice a scalatrici o comunque ad atlete che tengono bene in salita e hanno doti da scattiste. Darò comunque il massimo per onorare al meglio questa importantissima gara.”
– Virginia D’Angelo (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “A Varese domenica prossima ci sarà battaglia per conquistare l’ambita maglia tricolore. Il percorso non è particolarmente adatto alle mie caratteristiche, chi avrà la ‘gamba’ potrà fare la differenza sulla salita di via Marzorati. L’ultimo giro sarà quello più impegnativo e sull’ultima asperità si deciderà la gara. Dal mio punto di vista la favorita numero uno è Sofia Beggin, perché è forte sul passo e in strappi come questo riesce a fare delle ottime ‘sparate’.”
– Ylenia Fazzone (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il tracciato tricolore mi piace… è molto tecnico e impegnativo. La gara sarà sicuramente caratterizzata da vari tentativi di fuga. Lo strappo di via Marzorati, ripetuto per sei volte, farà una discreta selezione, anche se tutto si deciderà nell’ultimo giro, quando la salita verrà affrontata per intero. Questo genere di percorso non si addice molto alle mie caratteristiche, ma nonostante questo darò il massimo mettendomi a disposizione della squadra. Vestire la maglia tricolore è un sogno per tutte… e in una gara così particolare non è detto che vinca una favorita. Le atlete da curare maggiormente sono Claudia Cretti e la coppia Breganze Bertizzolo-Beggin. Sarà una dura battaglia fin sulla linea d’arrivo, in bocca al lupo a tutte e che vinca la migliore!”
– Catiuscia Grillo (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il circuito può essere adatto alle mie caratteristiche… è molto selettivo. L’ultima salita deciderà la corsa, bisognerà prenderla davanti e le più forti in quel punto saranno coloro che saliranno sul podio. Su questo genere di percorso vedo favorita Sofia Beggin. Per quanto mi riguarda darò tutto per regalare qualche soddisfazione a me stessa e alla squadra.”
– Nicole Nesti (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Percorso duro e selettivo… a differenza di molte altre gare affrontate quest’anno credo proprio che arriverà la fuga. Le favorite per il successo sono la coppia del team Breganze Beggin-Bertizzolo… Personalmente sto bene e voglio far bene, la forma c’è e anche nelle ultime gare, in salita, stavo molto meglio rispetto ad inizio stagione. Lo scorso anno ai Campionati Italiani sono stata sfortunata nell’ultimo chilometro, domenica a Varese spero di saldare il debito con la malasorte…!”
– Marzia Salton Basei (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il circuito dei campionati italiani di Varese è davvero duro e tecnico… l’intelligenza tattica, unita a un pizzico di furbizia e alla perfetta gestione delle forze, faranno la differenza. E’ davvero complicato fare un pronostico, un tricolore è sempre una gara a sé, dove tutto può succedere. Molto dipenderà dal ritmo con cui verranno affrontati i sette giri previsti.”
– Isabella Strizzi (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Il circuito tricolore è molto tecnico e nervoso, soprattutto nella parte ‘bassa’… ci sono davvero pochi punti dove si può riprendere fiato e recuperare. Su questo genere di tracciato si troveranno meglio le atlete che avranno la ‘gamba’ per far la differenza sugli strappi, superandoli di forza… alla Gilbert! Vincerà chi avrà più coraggio di attaccare e più potenza sulle salite.”
– Gaia Tortolina (Piemonte in Rosa – Cicli Fiorin): “Domenica prossima prenderò parte ai miei primi campionati italiani Juniores, che si disputeranno sulle strade di un circuito cittadino molto spettacolare e ricco di insidie già dal chilometro zero. Insidie rappresentate da curve, strappi, discese e dal fatto che i tratti in pianura dove ‘respirare’ sono praticamente assenti. Su un percorso così tecnico e difficile le ‘big’ si potranno mettere in luce, ma è anche vero che potrà succedere qualsiasi cosa… attenzione quindi alle outsider. E’ una gara da affrontare con la massima attenzione e concentrazione. Ogni minima distrazione, infatti, potrà compromettere l’esito finale della corsa, visto che su questo genere di tracciato le possibilità di recupero sono quasi nulle. Personalmente sono certa di aver raggiunto una buona condizione di forma, che mi permetterà di lottare con le migliori… magari osando e rischiando anche un po’ più del solito! E visto che domenica sarà anche il giorno del mio compleanno spero di poter festeggiare qualcosa di bello…”
– Martina Alzini (Team Gauss): “Il percorso mi piace…! Affrontandolo con la giusta determinazione e cattiveria agonistica potrei dire la mia… è molto nervoso, tecnico, ma con alcuni vialoni abbastanza ampi dove poter guadagnare le migliori posizioni per affrontare al meglio i due strappi presenti. Per me la maglia tricolore rappresenta da sempre un obiettivo molto importante da raggiungere. Non importa se il percorso si adatta o meno alle mie caratteristiche e in generale alle caratteristiche di ogni singola atleta, perché questa è l’unica gara dove tutte partono con l’intenzione di dare il massimo e di conquistare il successo. Tutte noi, in cuor nostro, sogniamo di indossare quella maglia… e basta questo per triplicare le energie! Mi sto preparando bene in vista del grande appuntamento, con calma, tranquillità e tanto lavoro. Credo che questa sia la cosa più importante per ottenere qualcosa di grande. Ho in mente tre nomi di possibili favorite, ma li tengo per me… perché saranno loro che dovrò curare maggiormente in gara. Vinca la migliore…!”
– Chiara Bragato (Team Gauss): “Il circuito dei campionati Italiani di Varese mi piace. La parte finale è tecnica, nelle ultime due curve sulla sinistra bisognerà necessariamente essere davanti per conquistare un ottimo risultato. Il percorso, se affrontato a ritmo sostenuto, farà una bella selezione. La salita di via Marzorati è senza dubbio la più impegnativa e scremerà il gruppo. Se la gara sarà tirata dai primi chilometri, si potrà capire fin da subito quali saranno le atlete con la ‘gamba’ migliore. Per il resto è sempre una grande emozione partecipare ad un Campionato Italiano, sarò a disposizione della squadra, cercando di farmi notare e di dare il meglio di me stessa. Il pronostico è davvero incerto: molte ragazze, soprattutto del primo anno, sono in un buon momento di forma, ma in una gara particolare come questa ci possono essere delle sorprese. Ovviamente spero che sul gradino più alto del podio salirà una ragazza in maglia Gauss…!”
– Claudia Broccardo (Team Gauss): “Il percorso dell’Italiano mi piace, sicuramente in gara sarà duro e selettivo fin dai primi giri. La vera selezione la faranno lo strappo di via Marzorati e i tratti in falsopiano, dove si tende a ‘respirare’. Penso che nell’ultima tornata resterà in testa un gruppetto che si contenderà in volata la maglia tricolore, ma su un percorso così nervoso non sono da escludere nemmeno i colpi di mano… quindi bisognerà stare attente ad ogni tentativo di attacco, anche isolato! Personalmente non arrivo da un periodo molto brillante, spero comunque di far bene. Prendere parte a un Campionato Italiano è sempre emozionante, darò il massimo per la mia squadra.”
– Cristina Landriscina (Team Gauss): “Il circuito che assegnerà la maglia di campionessa italiana per la stagione 2014 è tecnico. Dal mio punto di vista molte tenteranno di far selezione nei primi giri per scremare il più possibile il gruppo, mentre sul finale saranno le ‘big’ a darsi battaglia e a tentar di portar via una gruppetto che si giocherà allo sprint il successo. Su questo genere di percorso vedo bene Sofia Beggin del Team Breganze Millenium e la mia compagna di squadra Maria Vittoria Sperotto… Prendere parte a un italiano è emozionante, anche perché sarà il mio ultimo tra le categorie giovanili. Non sono in un ottimo momento di forma, quindi mi metterò a completa disposizione della squadra e darò il massimo per aiutare in qualche modo le mie compagne.”
– Jessica Ticozzelli (Team Gauss): “Il circuito tricolore disegnato sulle strade di Varese è abbastanza impegnativo… penso che la gara sarà caratterizzata da diversi tentativi di fuga e da una discreta selezione. Credo che ci si giocherà tutto nell’ultimo giro sulla salita di via Marzorati, che verrà affrontata per interno, a differenza delle sei tornate precedenti. In quel tratto le ‘big’ si daranno battaglia vera. Personalmente proverò l’azione d’anticipo, cercando di far selezione e se possibile dimezzare il gruppo. Darò tutto per regalare a me stessa e alla mia squadra una buona prestazione. Su questo genere di percorso vedo bene le due ragazze del team Breganze Bertizzolo-Beggin, Sara Wackermann, vincitrice della gara Open di Bolzano, e perché no… anche la mia compagna di squadra Maria Vittoria Sperotto, ovviamente tiferò per lei…!”
– Silvia Tomasi (Team Gauss): “Il circuito tricolore è spettacolare e ben disegnato. Non è durissimo, ma se affrontato a forti velocità farà selezione naturale fin dai primi giri. Senza ombra di dubbio l’ultima salita sarà decisiva; lì scopriremo il nome della nuova vincitrice del tricolore. Ammetto di non essere in un buon momento di forma, per questo cercherò di aiutare le mie compagne di squadra per quanto mi è possibile. Darò il massimo fino a che le energie me lo consentiranno, perché è pur sempre un campionato italiano… speriamo vada tutto bene. Per quanto riguarda le favorite per il successo finale preferisco non far nomi… scaramanzia!”
– Martina Tosin (Team Gauss): “Domenica sarò impegnata con la mia squadra in una delle gare più importanti della stagione: i Campionati Italiani. Abbiamo visionato il percorso circa un mese fa: molto tecnico, bisognerà continuamente rilanciare l’azione e questo sicuramente si sentirà nelle gambe quando andremo ad affrontare i tratti in ascesa e soprattutto le ultime tornate. Un circuito che si presta a molte soluzioni di corsa; dalla fuga da lontano, al colpo di mano nei chilometri finali. La selezione sarà spontanea senza bisogno di azioni particolari, personalmente posso prevedere un finale di gara caratterizzato da un gruppo ristretto e a quel punto chi avrà coraggio e gambe conquisterà la maglia tricolore. Mi aspetto una grande prova dalle compagne reduci dal ritiro in altura. Io e la mia squadra siamo pronte a dare il meglio di noi stesse, soprattutto l’una per l’altra. Abbiamo lavorato tanto per riuscire ad arrivare pronte e preparate a questo appuntamento e credo proprio che tutto questo verrà ripagato…!”
– Beatrice Bassani (G.S. Via Nova): “Il circuito è molto duro e tecnico. Avrà la meglio chi riuscirà a mantenere i nervi saldi e che sarà in grado di tenere sempre le posizioni d’avanguardia del gruppo. Dal mio punto di vista sarà una vera e propria gara ad eliminazione, con una selezione che avverrà ‘da dietro’. Vedo super favorita la coppia del Team Breganze Beggin-Bertizzolo. Sicuramente darò tutto per regalare a me stessa e a chi mi segue una buona prestazione.”
– Marta Galbiati (G.S. Via Nova): “Il percorso del campionato italiano è impegnativo e non dà ‘respiro’. Gli strappi faranno sicuramente selezione e già dal primo giro è essenziale mantenere le prime posizioni del gruppo. Sembra meno duro rispetto a quello dell’anno scorso, ma tutto dipenderà dal ritmo che si terrà in gara. Le favorite sono le due ragazze del Breganze: Bertizzolo-Beggin, che già in diverse gare disputate su circuiti impegnativi come questo sono state assolute protagoniste. Personalmente, date le difficoltà affrontate quest’anno, spero di poter recuperare un po’ di condizione in questi ultimi giorni, sarò a disposizione della squadra e spero in un buona giornata.”
– Paola Panzeri (G.S. Via Nova): “Gara particolarmente adatta a chi sa andare forte in salita e non ha problemi su un circuito tecnico. Chi vorrà potrà senza dubbio far la differenza in salita, portando via la fuga. Su questo genere di percorso vedo favorita Sofia Beggin, del Team Breganze Millenium. Se parte sull’ultima salita da sola, o con la sua compagna di squadra Sofia Bertizzolo, può arrivare al traguardo. Per quanto mi riguarda, visto l’andamento della stagione, spero solamente di non avere ‘sfighe’…!”
– Sharon Rigamonti (G.S. Via Nova): “E’ un campionato italiano con un percorso tecnico, dal mio punto di vista più impegnativo di quello affrontato esattamente un anno fa. La salita finale, da ripetersi per più volte, renderà la gara dura e selettiva sin dal primo giro. Non è scontato però che le atlete scelgano di imporre solo lì l’alto ritmo. Un altro punto adatto ad eventuali accelerazioni e attacchi è lo strappo della Questura e il successivo falsopiano, che ripetuto per ben 7 volte si farà sentire nelle gambe. La corsa la vincerà l’atleta più scaltra, che sarà in grado di gestire le energie, pedalando con i giusti rapporti, e che riuscirà a mantenere i nervi saldi senza farsi trasportare dalle varie emozioni. Per la vittoria finale vedo come favorite numero uno la coppia del Team Breganze Beggin-Bertizzolo, grazie alla loro condizione di forma in questo momento. Nell’ultimo periodo ho dovuto tralasciare la mia preparazione a questa gara per dedicarmi al 100% allo svolgimento dell’esame di diploma di tecnico dell’acconciatura e tirocinio… ecco perché per questa giornata mi metterò al servizio della squadra, aiutando le mie compagne. Darò il meglio di me stessa anche se il percorso non è particolarmente adatto alle mie caratteristiche.”
Servizio a cura di Flaviano Ossola