S.C. Cadrezzate Verso l’Iride – Il bilancio dei Campionati Italiani di Ciclocross corsi ad Orvieto
Dopo avere conquistato lo scorso dicembre il titolo di Campioni d’Italia 2013 nell’ultima tappa del Giro a Paterno (Pz) e le vittorie con Conca, Calloni e Covi nell’ ultima prova del Trofeo Piemonte-Lombardia in quel di Bosisio Parini (Lc), per i ragazzi della Sc Cadrezzate-Verso L’Iride-Maccari-Guerciotti è arrivato l’appuntamento più atteso di tutta la stagione, i Campionati Nazionali. Numerose le freccie a disposizione del tecnico Davide Arzeni, che come suo solito nelle ultime settimane andava pronosticando vincitori tutti tranne che i propri corridori, così da lavorare in tranquillità sui propri atleti senza caricarli troppo di aspettative e responsabilità. Tattica che anche quest’anno ha pagato visto lo splendido tris di titoli conquistato dai bravi atleti di “patron” Gigi Narder. Si è incominciato sabato con la prova degli esordienti 1° anno dove Lorenzo Pollicini ha ottenuto un ottimo 4° posto che, con un pò di fortuna in più, si sarebbe potuto avvicinare anche all’argento. A seguire arrivavano gli show di Loris Conca (Esordienti 2° anno) e Lorenzo Calloni (Allievi 1° anno). Loris intuiva l’attimo attaccando il rivale numero uno Mario Zaccaria, vincitore del Giro, in un momento di difficoltà di quest’ultimo, involandosi in solitaria per conquistare il suo secondo titolo consecutivo. Lorenzo, partito in seconda fila per un ritardo in griglia, ha subito scaricato sui pedali la tensione accumulata passando già alla prima tornata da solo al comando. Nulla e nessuno è più riuscito ad ostacolarlo presentandosi così in tutta tranquillità, sotto gli occhi lucidi del presidente Graglia, al traguardo che sia lui che Conca hanno attraversato a piedi con la bici in alto a rendere omaggio alla famiglia Guerciotti che da sempre affianca il “Dream Team” Lombardo/Veneto. Sfortunata la prova di Alessandro Covi, una scivolata su una delle ultime salitelle gli ha fatto perdere il treno dei primi tre che si sono praticamente giocati la vittoria allo sprint, sprint dove il nostro Ale primeggia anche nelle gare su strada. Per lui un quarto posto che va particolarmente stretto. Bilancio della prima giornata: 2 ori e 2 quarti posti. Domenica di scena donne e junior. Subito in pista le donne allieve. Le due gare, 1° e 2° anno, hanno visto fronteggiarsi le rivali di tutta la stagione. Nelle 1° anno Sara Casasola ha ribadito di essere la più forte mentre alla nostra Valentina Iaccheri è mancato un pizzico di aggressività in più ma con la medaglia d’argento conquistata ha comunque ribadito che il titolo dell’anno scorso era più che meritato. Capitolo a parte per le 2° anno, sul perccorso molto veloce si è formato un quintetto con tutte le migliori dove, con grande gioia, abbiamo potuto rivedere la Silvia Pollicini dei giorni migliori. La biondina di Cunardo era a sole due settimane dal suo rientro dopo la lunga pausa a causa della frattura del gomito. Silvia ha ben figurato chiudendo al 5° posto. Ma la superstar di questa prova è stata ancora lei, Allegra Maria Arzuffi! Pur non attraversando il miglior periodo di forma la piccola brianzola ha fatto poker portando a 4 i titoli Italiani, consecutivi, vinti. Gioia e lacrime a fiumi nel dopo gara sopratutto per Alice, la sorella maggiore, che da li a poche ore andava a vincere la quinta maglia tricolore portando a nove in totale il bottino di famiglia. Poche soddisfazioni dalla gara junior maschile e femminile. Moreno Pellizzon, dominatore della stagione con la vittoria del Giro, ha forse avuto fin troppa fiducia delle sue forze e con una tattica un pò troppo spavalda ha chiuso in sesta posizione. Ma la valutazione dell’atleta Goriziano va fatta nel complesso della stagione dove ha fallito ben poche volte il gradino più alto del podio. Gara difficile per Chiara Galimberti, donne junior, che la superfavorita Chiara Teocchi fosse inavvicinabile era chiaro a tutti ma dalla giovane Valtellinese ci si aspettava comunque un podio. Chiara è purtroppo incappata in una classica giornata no che l’ha relegata nelle posizioni di retrovia. Chiusura con le donne Elitè, a contendersi un piazzamento, alle spalle di una super Eva Lechner, il Dream Team schierava Francesca Cucciniello. Le treccine più famose del Circus non hanno deluso le aspettative tenendo conto che Francy ha dovuto ritesserarsi nella categoria Elitè a causa di un incredibile quanto assurdo regolamento del settore amatoriale che ha cambiato le carte in tavola a giochi già iniziati. Alla nostra “chioccia” è stato di fatto impedito di schierarsi per il titolo donne Master, al quale ci eravamo preparati fin da ottobre. Che dire di questa spettacolare stagione che ha confermato l’ottimo lavoro di questa società che ovunque si sia schierata al via ha sempre lasciato il segno. Prossimo appuntamento: sabato 18 gennaio con il Trofeo Mamma e Papà Guerciotti all’ Idroscalo di Milano, partenza h. 10.30.
Paolo Ratti – Ufficio Stampa S.C. Cadrezzate Verso l’Iride